Se i ritardi nelle spedizioni, i porti congestionati e la carenza di manodopera stanno ostacolando le tue attività di vendita al dettaglio, non sei solo. Secondo la National Retail Federation (NRF) il 98% dei rivenditori ha risentito dei ritardi nelle spedizioni e nelle attività portuali, e alcuni analisti del settore prevedono che i disservizi perdureranno per buona parte del 2022. I consumatori, d'altra parte, richiedono più che mai velocità ed efficienza e sono sempre meno disposti a tollerare l'esaurimento delle scorte.

Non dimentichiamo la carenza della manodopera. Il Bureau of Labour Statistics registra attualmente più di un milione di posizioni vacanti nel settore del retail negli Stati Uniti. Dati recenti mostrano che in questo settore si registra il quinto più alto tasso di abbandono da parte dei lavoratori nel paese. 678.000 lavoratori del settore retail hanno infatti lasciato il proprio lavoro solo nel luglio 2021 e, come Forbes ha recentemente osservato, non si prevede che la carenza della manodopera possa migliorare a breve.

Le sfide sono reali, ma non impossibili da superare. Esistono misure che possono essere adottate oggi per attenuare il loro impatto per il resto dell'anno. Ecco cosa fare.

L'anno scorso è stato comprensibilmente caratterizzato da un traffico di persone inferiore al normale a causa della pandemia e dei relativi protocolli di sicurezza. Ma quest'anno, con l'aumento dei tassi di vaccinazione in molte città e regioni del mondo, si prevede che i consumatori riprenderanno a uscire privilegiando lo shopping nel punto vendita rispetto agli acquisti online. I retailer, tuttavia, devono considerare che il ritorno nei punti vendita fisici non significa necessariamente il ritorno alle modalità consuete di shopping.

Uno studio di Sensormatic Solutions evidenzia che i consumatori hanno iniziato a fare acquisti in modo più mirato. Vale a dire, visitano i punti vendita meno di frequente, ma acquistano di più ad ogni visita. Nel Regno Unito, ad esempio, abbiamo calcolato che i consumatori comprano, in media, il 31% in più ad ogni visita nel punto vendita.

Cosa significa per i retailer? I clienti che entrano nel punto vendita devono trovare i prodotti che stanno cercando perché non intendono tornare a breve nel punto vendita. Ma il cambiamento crea anche opportunità: sfrutta queste nuove regole dello shopping con una solida strategia di gestione del magazzino.

Un magazzino "congelato" o "fantasma" può deludere i clienti. È infatti risaputo che un sistema di gestione del magazzino basato sulle vendite può essere impreciso, e tale imprecisione può rivelarsi disastrosa con clienti che hanno ampiamente adottato la modalità clicca e ritira. A dire il vero, ben l'83% dei consumatori afferma che la comodità è più importante oggi di quanto lo fosse cinque anni fa.

Con tale enfasi sulla comodità, puoi immaginare come reagirà un cliente che ha effettuato un acquisto online e scopre che il prodotto non è disponibile quando si presenta a ritirarlo (per non parlare degli effetti che questa esperienza d'acquisto può avere sui rapporti futuri).

Allora, qual è l'alternativa?

Un'opzione è una soluzione basata su RFID che garantisce la visibilità del magazzino dalla catena di fornitura alla vetrina del punto vendita e in tutti i punti intermedi. Con il tracciamento delle scorte a livello di articolo per mezzo della tecnologia RFID, puoi sapere con esattezza in ogni momento quali articoli sono disponibili in un determinato punto vendita. Ciò consente ai retailer di:

• Massimizzare l'investimento sul magazzino di tutta l'azienda assicurandosi di vendere fino all'ultima unità
• Ridurre i casi di esaurimento delle scorte e gli ammanchi
• Eseguire le vendite omnicanale con profitto
• Offrire un'esperienza d'acquisto ottimale
• Ottenere visibilità nella catena di fornitura

Una spiacevole tendenza nel settore del retail è l'aumento dei furti. Secondo un recente rapporto sulle differenze inventariali della National Retail Federation (NRF), il 57% dei retailer statunitensi dichiara che la criminalità organizzata nel retail (ORC) è aumentata a seguito della pandemia di COVID-19, mentre un altro 50% dichiara lo stesso riguardo al taccheggio. Le frodi dei dipendenti, dell'e-commerce e dei resi, inoltre, sono destinate ad aumentare a causa delle pressioni economiche che mettono a dura prova le finanze dei lavoratori .Se a questo si aggiunge l'affollamento dei punti vendita nelle stagioni di shopping intenso e in occasione delle svendite (che rende più facile l'azione dei criminali nel retail), ecco le condizioni ideali per il taccheggio e il crimine organizzato.

Se hai implementato il tracciamento delle scorte mediante tecnologia RFID, perché non usare la stessa tecnologia per amplificare l'efficacia degli sforzi di Loss Prevention? Avere in magazzino i prodotti giusti nei punti vendita giusti al momento giusto richiede un enorme impegno. È opportuno proteggere il magazzino utilizzando la tecnologia più avanzata. Assicurati di ordinare per tempo un numero sufficiente di prodotti per la protezione degli articoli di maggior valore e più esposti, in particolare nelle stagioni di shopping intenso come il periodo di riapertura delle scuole e il Natale. Qualunque sia l'oggetto esposto al rischio di furto, sono disponibili tag, etichette, involucri, allarmi e altri sistemi adatti a contenerlo e a proteggerlo.

Non fare da solo. Scarica oggi stesso la Inventory Checklist di Sensormatic Solutions. È una guida dettagliata che contiene informazioni utili e i consigli pratici dei nostri esperti di gestione del magazzino.

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